Amatrice....  la ricostruzione è ancora molto lontana

Settimo anniversario del disastro di Amatrice sono ancora molte le cose da fare

Sono trascorsi sette anni dal terribile terremoto che alle 3.36 del 24 agosto 2016 ha colpito il Centro Italia. In quella terribile notte, una forte scossa ha dato il via ad una sequenza distruttiva che si è protratta fino ai primi giorni del 2017 e che ha coinvolto un territorio molto vasto della nostra Nazione. Quattro le Regioni colpite, più di trecento vite spezzate, centinaia di feriti, decine di migliaia di sfollati, borghi e città interamente distrutti o gravemente danneggiati.

Purtroppo, a sette anni dal terremoto la ricostruzione è ancora incompiuta è una ferita che non si è chiusa e fa ancora male. Oltre 14.000 famiglie vivono tuttora lontane dalle loro case, molti territori faticano a tornare alla normalità, diversi i ritardi da colmare e le criticità che rimangono da affrontare.

Associazione Il Mondo Che Vorrei ONLUS è... e sarà sempre vicina a tutta la popolazione e le famiglie che hanno subito questa terribile tragedia. Il legame che unisce la strage di Viareggio al terremoto di Amatrice è solida cosi come la rabbia per la lentezza della giustizia, della ricostruzione di un luogo dove ancora si vedono macerie e di una popolazione che si è rimboccata le maniche per ripartire.

La vicinanza con Associazione Il Sorriso di Filippo nato subito dopo il tragico evento del sisma è particolarmente attiva e costruttiva. Sette
 anni, fatti di attese, burocrazia, scelte (non sempre giuste) politiche e avvicendamenti in cabina di regia la speranza è che la ricostruzione del Centro Italia, ancora ferito a fondo nelle cicatrici inferte dagli eventi sismici di metà 2016 e di inizio 2017, sia di ripartite.