Appello-bis lunedì 7 marzo 2022 alle ore 09.30 al Tribunale di Firenze

La strage di Viareggio torna in tribunale il giorno 7 marzo

E' di oggi, 30 dicembre 2021, la notizia che il processo sulla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, riprende in l'Appello-bis lunedì 7 marzo 2022 alle ore 09.30 al Tribunale di Firenze

Un processo che riprende dopo la vergognosa sentenza della IV° sezione della Corte di Cassazione dell'8 gennaio 2021 che aveva ribaltato le precedenti sentenze di I°° grado del 31 gennaio 2017 e il conseguente Appello del 20 giugno 2019.
Di fronte alla prima sezione penale della corte fiorentina compariranno gli imputati per rideterminare le pene inflitte nei precedenti gradi di giudizio.

Ricordiamo...
La decisione assunta dalla Corte di Cassazione ha confermato, in primo luogo, l’esistenza del reato di omicidio colposo plurimo. Tale reato, con l’eccezione dell’imputato che aveva rinunciato alla prescrizione, è stato dichiarato prescritto in quanto esclusa la circostanza aggravante della violazione delle norme di prevenzione sui luoghi di lavoro. A questa decisione ha fatto seguito la conferma dei risarcimenti in favore di molte parti civili e la revoca degli stessi in favore di alcune altre. 
La decisione ha confermato per numerosi imputati la responsabilità per il reato di disastro ferroviario colposo, così confermando la condanna inflitta dalla Corte di appello di Firenze, che è stata dichiarata definitiva. Per altri imputati ha annullato la sentenza in relazione ad alcuni profili di colpa ed ha rinviato per un nuovo giudizio alla Corte d’appello di Firenze. Per il reato di disastro ferroviario, le condanne al risarcimento dei danni sono state confermate in favore di tutte le parti civili legittimate. La pronuncia di prescrizione, infine, comporta la necessità di una nuova valutazione della pena da irrogare ai ricorrenti, che sarà decisa dal giudice di appello».

Si spera che per il 7 marzo, sia cessato lo stato di emergenza da pandemia in maniera tale che i familiari delle vittime possano essere presenti come lo hanno sempre fatto in tutte le udienze