Associazioni, sindacati e gente comune davanti al Municipio

La città di Viareggio ha risposto alla grande all'appelli dei familiari delle vittime del 29 giugno

 Un buon numero di persone ha preso parte al dibattito organizzato dall'Associazione Il Mondo Che Vorrei ONLUS davanti alla sede del Comune di Viareggio.

Invito rivolto anche ad assessori e i consiglieri di maggioranza ed opposizione per spiegare i motivi per cui sono stati accettati i restanti 200mila euro dall'assicurazione che hanno portato fuori del processo d'appello bis il Comune di Viareggio, rinunciando a comparire come parte civile. Semplici cittadini, rappresentanti di alcune associazioni e dell'opposizione si sono confrontati con i familiari per oltre un ora e mezza. 

Marco Piagentini, presidente dell'associazione e  Daniela Rombi hanno giudicato incomprensibile il comportamento dell'amministrazione soprattutto perchè non c'è stato un confronto con la città attraverso un consiglio comunale aperto invitando cittadini ed associazione a richiederlo tramite email o PEC. 

«Ci auguriamo - hanno spiegato Marco Piagentini- che possa essere convocato a breve da parte dell'amministrazione comunale in modo che possa 
spiegare ai cittadini di Viareggio il perchè ha accettato 200mila euro dall'assicurazione che non avrebbero mai perso. Nella stazione di Viareggio transitano ancora treni senza che nè vigili del fuoco nè protezione civile sappiano cosa essi trasportano dovrebbe essere il Comune a chiedere alle Ferrovie di dare informazioni, invece c'è il disinteresse assoluto dopi i 32 morti che ci sono stati».

La Cgil provinciale, rappresentata da Roberto Cortopassi ha poi annunciato di essere disposta a sobbarcarsi anche le spese di una eventuale organizzazione del consiglio comunale fatto alla Cittadella del Carnevale per poter ospitare più persone possibili.

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