Sabato 29 giugno 2024 ricorrerà il quindicesimo anniversario della strage ferroviaria di Viareggio.
Brevemente, per chi non conoscesse i fatti, ricordiamo che il 29 giugno 2009 alle
23.49 un treno della Divisione Cargo trasportante GPL deragliò sul binario di corsa dispari
della stazione di Viareggio
a causa della rottura di un asse. In seguito allo svio una cisterna subì uno squarcio, dal quale fuoriuscì il
GPL che avvolse un intero quartiere e,
a causa di un innesco, si verificò un’esplosione che uccise 32 persone tra uomini,
donne, bambini e bambine, ferendone un centinaio.
Il tutto tra atroci sofferenze.
La mobilitazione dei familiari e di
Assemblea 29 Giugno che ne seguì è riuscita
nel tempo, nonostante le innumerevoli difficoltà e ostacoli, a far condannare i vertici apicali
di Ferrovie dello Stato, dando quindi ai ferrovieri
e alle ferroviere un esempio unico di determinazione per la ricerca
di verità, giustizia
e sicurezza.
Riteniamo quindi doveroso essere
presenti per testimoniare la nostra vicinanza ma anche per allargare il cerchio della solidarietà e della lotta,
al fine di sostenere e
difendere i nostri diritti e la sicurezza nostra e di tutte quelle persone che viaggiano
con noi o vivono vicino alle linee ferroviarie.
INVITIAMO TUTTI I MACCHINISTI CHE IL 29 PASSERANNO DA VIAREGGIO A NON RISPARMIARE FISCHI PER FAR SENTIRE ALLA POPOLAZIONE
LA VICINANZA DI FERROVIERE E FERROVIERI.
Vediamo il programma della giornata di sabato 29 giugno.
Ore 11.00... c/o camposanto della Misericordia verrà celebrata la Santa Messa
Ore 18.30....
c/o la Chiesina dei pescatori nella darsena (banchina sud Canale Burlamacca) inizierà la rappresentazione dello spettacolo teatrale sulla
strage Non c\\\\\\\'è mai silenzio (lettura a 4 voci con Elisabetta Salvatori, Marco Azzurrini, Luca Barsottelli,
Fabrizio Brandi).
Ore 20.00... buffet.
Ore 21.00... partenza corteo dalla Chiesina dei pescatori per la manifestazione/corteo fino al luogo
della strage.
Ore 23.48... conclusione presso il luogo della tragedia
in via Ponchielli con la lettura
dei
nomi delle 32 vittime.